Trichogaster lalius (Hamilton 1822) più comunemente conosciuto con il vecchio nome di Colisa Lalia (Georges Cuvier 1820), viene oggi chiamato “Gourami nano” e “Dwarf Gourami”.
Parliamo di un pesce di origine asiatica, Pakistan, India, Bangladesh con popolazioni selvatiche a Singapore, Stati Uniti e Colombia!
Molto conosciuto si fa amare per la sua andatura elegante e i suoi colori vivaci, infatti, esistono 3 diversi tipi di livrea: Cobalto (blu con riflessi metallici e pinne e linee rosse), Tan Gu-Ken ‘Il Rosso’ (testa chiara, corpo rosso-arancio e pinna azzurra) e Arcobaleno (testa chiara e corpo a strisce rosse e azzurre). Insomma, ce ne è di tutte le sfumature! Ricordiamo che per il maschio la livrea è comunque più luminosa e la sua grandezza arriva fino a 8cm contro la femmina 5-6cm. Le pinne anale e dorsale sono lunghe quasi come l’intero corpo, le pettorali filiformi munite di papille sensitive che si sono evolute come organi tattili per orientarsi, riconoscere altri pesci e cibarsi. Il corpo è ovoidale, alto e compresso lateralmente. Per entrambi vita media dai 6-10anni.
E’ un pesce robusto, a patto però di creargli un ambiente adatto. In natura vive in acque anossiche, basse e stagnanti, torbide. Ama torrenti con corrente lenta, ruscelli calmi, privilegiando paludi e risaie durante il periodo delle piogge e risale canali più profondi solo nei mesi di secca. Il tutto deve essere accompagnato ovviamente da una ricchissima vegetazione soprattutto galleggiante che gioca un ruolo molto importante per la sua salute. Per questo, non riesce a respirare solo attraverso le branchie; fa parte dei LaBiRInTitI, ovvero, ha un organo ausiliario di respirazione riccamente vascolarizzato vicino alle branchie chiamato Labirinto, con il quale cattura ossigeno atmosferico! Impressionante no è vero!!?!
Quindi, acquario chiuso per mantenere l’acqua in superficie umida e calda, non riempiendola totalmente cosi da lasciargli uno spazio per respirare. Molte zone ombreggiate e nascondigli con rami, foglie secche di faggio o quercia, radici di Mangrovia, Ceratophyllum demersum, Riccia fluitans, substrato scuro con sabbia, ghiaia, legni o pietre… insomma, rendere il clima più naturale possibile. Il filtraggio dell’acqua è molto importante come lo è lasciare delle zone calme. La temperatura tra i 25 e i 28°.
Non è esattamente il pesce da comunità, aggressivo solo nel periodo riproduttivo, soprattutto perché diciamocelo… è un vero maschilista! Nel periodo dell’amore (uno dei corteggiamenti e accoppiamenti più romantici tra il mondo dei pesci) è il maschio a creare il favoloso nido di schiuma (fissando rami e quant’altro con delle bolle di schiuma) per i suoi piccoli che verranno poi accuditi da lui fino alla schiusa. Parliamo anche di 600 uova!! La femmina sarà autorizzata ad avvicinarsi solamente quando il nostro muratore darà il via libera e quindi allargherà le pinne come segnale, ma dovrà stare attenta, saranno vittime di bullismo fino a quando i piccolini non saranno cresciuti abbastanza.
Convivenza positiva con pesci arcobaleno, tetra, ciprinidi pacifici ed altri…
E’ onnivoro e in acquario è consigliabile nutrirlo con piccoli invertebrati, alimenti vivi o congelati come artemie, larve di zanzara e chironomus (adatti per mantenere il loro magnifico colore).
Un consiglio: Chiedete sempre la provenienza e cercate di trovarne di allevatori locali; a causa di molte mancanze di attenzione, molti di loro potrebbero essere già stressati e ‘malati’. Scegliete sempre esemplari piccoli e giovani che crescerete voi e diventeranno bellissimi e forti con la giusta premura!